Fonte: Collezione R.Scoma

TIPO FOTOCAMERA: subacquea a -50 metri e ad ottiche intercambiabili.  Mirino: galileiano con indicazione del campo inquadrato in aria, con copertura del 85% e ingrandimento del 0,55x. Presenti gli indici per la correzione della parallasse. Segnali visibili nel mirino: solo led rosso. Esposimetro: 1 cellule al silicio (SPD) e con prevalenza della zona centrale. Esposizione:  auto e manuale. Otturatore: meccanico con due tendine metalliche a scorrimento verticale. Tempi: A (auto, elettrionico da 1/30 a 1/1000 di sec), M (manuale di 1/90 sec), la posa B (bulb, lungo) e R (riavvolgimento della pellicola). Sincro lampo 1/90 di sec, con presa sincro impermeabile. Avanzamento pellicola: leva di carica con movimento singolo di 144°. Riavvolgimento: manuale con manovella estraibile parzialmente. Autoscatto: assente. Innesto obiettivi: a baionetta tipo Nikonos.  Contafotogrammi: additivo con azzeramento automatico all'apertura del corpo macchina. Alimentazione: 2 pile all'ossido d'argento da 1,5 volt.  Dimensioni: 149x99x58 millimetri solo corpo. Peso: 740 grammi solo corpo. 

Nel 1980 le fotocamere della prima generazione (vedi Nikonos III) tagliò drasticamente i ponti con il passato e vengono sostituite dal modello Nikonos IV-A, equipaggiata con una carrozzeria completamente riprogettata, con un esposimetro TTL, un otturatore elettronico automatico. E tutto nuovo: la leva di carica e scatta (1, 2 e 3), coperchio per  l'inserimento o estrarre la pellicola (4, 5 e 6); l'estrazione è solo la manutenzione oppure un altro obiettivo  (7, 8 e 9).